I principi della Naturopatia furono usati per la prima volta dalla Scuola di Medicina Ippocratica nel 400 aC circa.

Il filosofo greco Ippocrate credeva che fosse necessario considerare la persona nella sua intera complessità per trovare la causa della malattia.

Ippocrate credeva anche che curare la malattia non dovesse essere in contrasto con le leggi della natura. Nella natura, secondo lui, si trova la cura.

È da questa originale scuola di pensiero che la Naturopatia trae i suoi principi, che sono riassumibili in:

1- Il potere curativo della natura: La natura ha la capacità innata di guarire

2 - Identificare e trattare la causa: c'è sempre una causa sottostante, fisica o emotiva.

3 - Non nuocere: un naturopata non utilizzerà mai trattamenti che potrebbero creare altre condizioni negative per la persona.

4 - Trattare l'intera persona: quando si prepara un piano di trattamento, vengono presi in considerazione tutti gli aspetti dell'essere di una persona

5 - Il naturopata come insegnante: un naturopata consente al paziente di assumersi la responsabilità della propria salute insegnando la cura di sé

6 - Prevenire è meglio che curare: un naturopata può rimuovere sostanze e situazioni tossiche dallo stile di vita di un paziente per prevenire l'insorgenza di ulteriori malattie.


La Naturopatia, o Cura della Natura, si fonda su un principio fondamentale – vis medicatrix naturae – il potere curativo della natura.

Ciò fu chiarito venticinque secoli fa quando Ippocrate disse che la salute è l'espressione di un equilibrio armonioso tra le varie componenti della natura, dell'uomo, dell'ambiente e dei modi di vita: la natura è il medico della malattia.

L'uomo fa parte della natura e dell'universo e la salute si ottiene vivendo secondo questo principio. L'armonia è stata promossa con una corretta alimentazione, trattamenti con l'acqua, riposo, sole e digiuno.

Medicina, religione e scienza erano intimamente legate e l'uomo era visto come un tutt'uno: un essere fisico, mentale, emotivo e spirituale.

La stessa forza vitale o chi (qi) che componeva l'universo e la natura scorreva attraverso l'uomo ed è stata la sua dislocazione da questa fonte che ha causato la malattia.

I primi naturopati si resero conto che potendo restituire la forza vitale alla persona, il corpo sarebbe naturalmente tornato in armonia.

Il corpo, dunque, ha questa capacità di guarire se stesso quando gli vengano date le giuste condizioni. 

La naturopatia, insieme all'agopuntura, all'omeopatia, alla fitoterapia e alla maggior parte delle altre modalità olistiche, aderisce a questa comprensione di base dell'intelligenza innata del corpo.

La moderna medicina, non sempre condivide questa idea di integralismo nè sembra dare importanza alla prevenzione.

Già nel II secolo a.C., l'Imperatore Cinese, nel testo Classico della Medicina della tradizione cinese, sosteneva "Un medico che cura una malattia dopo che è accaduta è un medico mediocre..un medico che cura una malattia prima che accada è un medico superiore".

In effetti, i medici cinesi venivano pagati per mantenere in salute i loro pazienti e venivano licenziati o non pagati se il paziente si ammalava.

Ciò ha garantito un sistema sanitario costituito da persone sane, non un sistema sanitario malato, come lo conosciamo.

Sfortunatamente questa comprensione è cambiata in un nuovo paradigma: aspetta fino a quando non viene rotto il disco e poi aggiustalo.

Tale paradigma, non sembra essere una visione della medicina lungimirante e parte del ruolo di un naturopata è consentire alla persona di assumersi la responsabilità della propria salute.

Il naturopata moderno deve affrontare molte più sfide di quelle dei suoi antenati.

La maggior parte di noi ora vive in un mare di inquinamento ambientale, insieme a una pletora di inquinanti chimici che erano completamente estranei all'uomo 40 anni fa.

Aggiungete a questo una dose di cibo denaturato accelerato dalla tecnologia e abbiamo un inebriante mix di problemi di salute in attesa di accadere.

In breve, la maggior parte delle persone ha troppo di ciò che non dovrebbe avere nel proprio corpo e non abbastanza di ciò che dovrebbe avere.

Il Naturopata di oggi ha bisogno di un approccio molto eclettico per affrontare queste sfide e riportare i propri pazienti a una salute vibrante.

I nostri specialisti si prenderanno cura di te.

La consulenza prevede una valutazione ed un'analisi dello stato di equilibrio fisico-psico-emozionale.

Attraverso un dialogo aperto e continuo, il naturopata costruirà insieme a voi un percorso personalizzato, sostenibile e rispettoso attraverso cui ritrovare e mantenere quell'equilibrio che secondo l'OMS é la codizione necessaria per un buono stato di salute.

 

In cosa consiste un trattamento?

Una consulenza iniziale con un naturopata richiede normalmente circa un'ora.

Durante questo periodo il Naturopata porrà domande sulla condizione della persona, sulla storia medica, sulla dieta e sullo stile di vita, e su eventuali trattamenti convenzionali che potrebbe assumere.

Il naturopata consulente può quindi utilizzare l'iridologia (guardando l'iride) o la diagnosi della lingua e delle unghie per ottenere un quadro migliore dello stato di salute completo del cliente.

Se necessario, possono essere raccomandati test patologici come capelli, feci o analisi del sangue.

Una volta raccolte tutte le informazioni, viene formulato un piano di trattamento che si rivolge a tutte le aree della vita della persona, fornendo al corpo la possibilità ottimale di guarire se stesso.

Il piano di trattamento può includere consigli su dieta, stile di vita, esercizio fisico, fitoterapia, trattamenti omeopatici o altri rimedi adeguati.

Un naturopata può anche indirizzare il cliente ad altri professionisti come parte di un approccio sanitario integrato.


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