Differenza tra castagna e marrone

In un riccio di castagne si possono trovare fino a sette frutti, in uno di marroni ce ne stanno al massimo tre. Un'altra grande differenza riguarda la pellicola che separa il frutto dalla buccia. Puo` succedere, pelando una castagna, cotta o arrostita, di non riuscire a togliere tutto il rivestimento marroncino perché si infila nelle mille cavità all'interno della polpa. Ecco, tutto questo non succede con i marroni perché hanno una superficie più liscia e omogenea e quindi la pellicola che li avvolge è molto più facile da rimuovere.

Alla vista castagne e marroni si distinguono per colore e forma. Le castagne sono un po' più piccole e schiacciate, la buccia è resistente e di colore bruno scuro. I marroni, invece, sono un po' più grossi, con la buccia striata di un marrone un po' più chiaro e la forma tondeggiante, che ricorda un po' quella di un cuore.

Anche al palato spiccano le differenze tra castagne e marroni. Le castagne, sono un po' meno saporite e i derivati più comuni sono creme e farine. I marroni, invece, più zuccherini e croccanti, vengono solitamente trasformati in deliziosi marron glacé, oppure cucinati per realizzare sfiziosi risotti.

 

Le castagne, alleate di: intestino, sistema nervoso, muscoli, ossa e circolazione sanguigna.

Le castagne sono sazianti, ricche in fibre e minerali, utili in caso di anemia e stanchezza psicofisica, grazie al loro elevato apporto calorico (circa 287 calorie in 100 grammi). Inoltre, sono utili in gravidanza, in virtù del loro apporto di acido folico che previene malformazioni fetali.

La ricchezza in carboidrati complessi le rende simili per valore nutritivo ai cereali: sono una valida alternativa in caso di intolleranza e coprono completamente la parte glucidica del pasto. Le castagne favorisco la riduzione del colesterolo e riequilibrano la flora batterica. Tra le vitamine contenute nelle castagne troviamo: vitamina A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5, B6, B9 (acido folico), B12, C e D. Tra gli aminoacidi presenti citiamo l'acido aspartico, l'acido glutammico, arginina, serina e treonina.

Le castagne contengono inoltre:

  • potassio (antisettico, rinforza muscoli e ghiandole),
  • fosforo (calcificante, collabora alla formazione delle cellule nervose),
  • zolfo (antisettico, disinfettante, contribuisce all'ossificazione),
  • sodio (utile alla digestione e all'assimilazione),
  • magnesio (coadiuva la formazione dello scheletro e agisce come rigeneratore dei nervi),
  • calcio (ossa, sangue, nervi),
  • cloro (ossa, denti e tendini).

Uno degli svantaggi di questi frutti e dei loro derivati é che producono gonfiore addominale e sono sconsigliati ai diabetici, mentre sono utilissimi a chi pratica sport o è soggetto a stress fisico o psicologico.

 

Farina di castagne, uno dei derivati più comuni

Come si ricava? La farina di castagne viene ottenuta attraverso l'essiccatura e la successiva macinatura delle castagne. Si presenta molto fine, di un color nocciola chiaro e dal sapore dolce. Le fibre contenute nella farina di castagne facilitano il transito intestinale, riequilibrando la flora batterica e svolgendo un efficace aiuto nella riduzione del colesterolo. La farina di castagne può essere utilizzata sia per i dolci che per i prodotti salati.

 

Castagne: ottime anche per la cosmesi

La ricchezza di antiossidanti trasforma questi frutti in ottimi alleati di bellezza: ad esempio, l'estratto di castagne è utile per migliorare l'idratazione della pelle e per riparare i danni prodotti dai raggi ultravioletti. La vitamina C presente nel frutto è utile per la produzione di collagene, grande alleato dell'elasticità e della tonicità dei tessuti cutanei. Le castagne possono quindi essere usate nella nostra routine di bellezza, ecco come:

  Per il viso: la polpa della castagna ha potere astringente ed è utile nella preparazione di maschere per il viso, adatte in particolare a chi la pelle grassa. Basta far bollire i frutti e schiacciarne la polpa. Si può aggiungere succo di arancia per potenziare l'effetto astringente della maschera, oppure latte e miele per un effetto nutriente ed emolliente, oppure ancora yogurt naturale per illuminare l'incarnato.

  Per i capelli: con le bucce del frutto o con l'acqua di cottura si può preparare un decotto da utilizzare nell'ultimo risciacquo dei capelli, per ottenere una chioma luminosa e morbida. Attenzione però, il trattamento è adatto solo a chi ha i capelli scuri o castani, perché lascia un riflesso ramato. Chi ha i capelli biondi o chiari farà meglio a utilizzare un decotto preparato facendo bollire per una ventina di minuti le foglie di castagno: il decotto va poi filtrato e utilizzato come ultimo risciacquo.

  Per il corpo: con la farina di castagne mescolata con acqua, con qualche goccia di olio di mandorle o con miele, si può preparare un ottimo scrub che lascia la pelle morbida e luminosa.

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