Le bacche di goji (Lycium Barbarum) della famiglia delle solanacee (stessa famiglia di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni). Sono dei piccoli frutti rossi, dal sapore dolce, conosciuti da secoli per le loro proprietà curative. Nel paese della Grande Muraglia queste bacche sono considerate da più di 2000 anni come un alimento molto gradito ed un rimedio naturale che aiuta a mantenere l'organismo in buono stato di salute, tanto da meritarle il nome di "frutto della longevità". Da una ventina d'anni anche gli scienziati hanno intrapreso delle ricerche per studiarne gli effetti benefici. Fondamentale sceglierle da agricoltura biologica,per evitare quelle(abbondantemente in circolazione sul mercato)irrorate con pesticidi o fertilizzanti chimici o sottoposte a essiccamento e risciacquo industriale

La loro composizione nutrizionale ha un elevato apporto di antiossidanti. Ogni bacca contiene:

  • 18 amminoacidi (essenziali e non essenziali);
  • 11 minerali fondamentali calcio, potassio, ferro, zinco, selenio, fosforo, manganese, magnesio, rame, germanio (un potente antiossidante utile per proteggere l'organismo in caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione ed allergie) e cromo.
  • Il rame, il ferro, il fosforo e il manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico. Grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio aiutano ad aumentare la resistenza muscolare. La combinazione vincente di zinco e cromo attiva il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete.
  • 6 vitamine essenziali: vitamine del gruppo B(B1, B2, B3), vitamina A, C, E. Le vitamine del gruppo C ed E proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo (funzione anti-age).
  • 8 polisaccaridi e 6 monosaccaridi (alcuni dei quali sono specifici di questa bacca e non sono presenti altrove);
  • 5 acidi grassi, compresi Omega 3 e Omega 6, acidi grassi essenziali importanti per la salute del sistema cardiocircolatorio
  • Carotenoidi: beta-carotene, zeaxantina,(un potente antiossidante), luteina, licopene e criptoxantina

I flavonoidi, svolgono un'attività di "scavenging" ("spazzini" dei radicali liberi), e assieme agli altri antiossidanti contribuiscono a ridurre i rischi legati al colesterolo alto e all' iperglicemia.

Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che queste bacche, consumate in dosi di 20-30 gr al giorno, hanno effetti positivi su:

  • Sistema immunitario
  • Le reazioni di tipo allergico
  • L'invecchiamento
  • La vitalità, resistenza fisica e tono muscolare
  • La depurazione del fegato
  • Idratazione ed elasticità della pelle
  • Regolazione e rigenerazione dei processi metabolici
  • attività neurologiche
  • Regolazione di colesterolo, trigliceridi e pressione sanguigna
  • In una dieta ipocalorica e controllata, il frutto non incide negativamente sull'equilibrio dietetico: le bacche possiedono un basso indice glicemico (valore pari a 28 sulla scala IG dell'indice glicemico) e possiedono un effetto saziante.
  • Memoria e la concentrazione;
  • Vista
  • Funzionalità intestinale
  • Equilibrio acido-basico del sangue (normalizzano il PH)
  • Calma l'eccesso di calore in menopausa

Con un apporto di calorie estremamente basso, questi frutti rossi riescono a fornire una quantità importante di vitamina C e antiossidanti, che sono elementi essenziali quando si vuole vincere l'affaticamento e lo stress. Possono essere assunte da chiunque, da chi soffre di pallore, affaticamento visivo, gravidanza, menopausa, disturbi associati allo stress, sbalzi di umore e come integrazione ad un regime alimentare controllato. Il suo utilizzo è sconsigliato solo in casi di terapie con anticoagulanti o a chi soffre di allergia al pomodoro.

Queste bacche possono essere consumate sia da sole come frutto o a piacere aggiunte a yogurt, macedonia, riso, insalate.

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