L’acqua è sempre stata parte integrante delle cure mediche di tutte le maggiori civiltà, sia per le sue proprietà chimiche che fisiche.

Già Ippocrate, nell'antica Grecia, consigliava l’acqua fredda per i dolori articolari e le infiammazioni, mentre l’acqua calda veniva indicata per curare gli spasmi muscolari, l’irritabilità e l’insonnia. Galeno proponeva il bagno caldo seguito dalle frizioni fredde come trattamento rivitalizzante.
Plinio il Vecchio, nella Roma antica, fa riferimento all’azione terapeutica dei bagni di mare.

Le ricerche più moderne, confermano che lo stimolo terapeutico dell'acqua agisce sulle reazioni di vasodilatazione e vasocostrizione periferica, determinando spostamenti di grandi quantità di sangue dai visceri interni ai territori cutanei.

Questo movimento riesce a decongestionare gli organi interni infiammati, migliorandone il microcircolo e promuovendo l’eliminazione di scorie e tossine.

L’idroterapia viene definita quindi come l’utilizzo dell’acqua comune o minerale come mezzo terapeutico indipendentemente dalle sue proprietà
farmacologiche, mediante applicazioni parziali o totali sulla superficie corporea : bagni, frizioni, spugnature,impacchi, getti, fasciature….

L'acqua utilizzata può essere fredda o calda. 

Gli stimoli caldi o freddi determinano fenomeni di vasodilatazione, vasocostrizione, e stimolazione delle ghiandole sudoripare.


In questo breve articolo, ci soffermiamo sulla reazione al freddo.

La reazione agli stimoli freddi è più rapida e intensa rispetto alle applicazioni calde perché i recettori cutanei del freddo sono più numerosi e più
superficiali.

Quando si utilizza l’acqua fredda, non è il freddo che cura, bensì il calore prodotto dalla reazione che il freddo dell’acqua origina e l’agente curativo è la natura stessa.

Quali trattamenti freddi o freschi esistono?

 

1- Cammniare nell'acqua                                   

Si effettua immergendo le gambe, fin sopra la caviglia o fino a metà polpaccio, nell’ acqua fredda posta in una vasca da bagno oppure in un mastello e si fa movimento tirando fuori dall’acqua una gamba e poi l’altra. È possibile farla anche da seduti. Per quanto riguarda la durata si può iniziare con un minuto fino ad arrivare gradatamente a cinque-sei minuti. Quanto è più fredda l’acqua, tanto migliore sarà l’effetto (in inverno si può aggiungere all’acqua anche la neve). Persone deboli possono iniziare con acqua appena tiepida e passare poi gradatamente all’acqua fredda. Terminata la camminata, allontanare l’acqua dalle gambe e dai piedi con le mani e mettersi subito calze e scarpe. Dopo tale applicazione è assolutamente
necessario fare del moto fino a che il corpo abbia riacquistato il suo calore naturale. Se impossibilitati a fare movimento occorre tornare a letto indossando calzettoni di lana al fine di stimolare la reazione di calore.

Quali benefici:

♥ rinvigorisce tutto il corpo, rigenera, è di grande utilità per ogni difficoltà
circolatoria;

♥ agisce efficacemente sui reni facilitando l’evacuazione dell’urina; agisce beneficamente sul petto;

♥ alleggerisce il respiro;

♥ decongestiona le gambe;

♥ rafforza le vene e stimola il ritorno venoso;

♥ rinforza la muscolatura;

♥ facilita l’emissione di gas dallo stomaco;

♥ previene le infezioni;

♥ decongestiona il capo;

♥ è rilassante e stimola la termoregolazione.


Controindicazioni - Da non eseguirsi in caso di flusso mestruale, infezioni delle vie urinarie, malattie della vescica e dei reni, sciatica, sensazione di freddo generalizzato, brividi, piedi freddi.

Vediamo cosa fanno i bagni derivativi

 

 2 - Bagni Derivativi                                          

È un metodo completamente naturale che permette di espellere dal corpo le scorie e le eccedenze responsabili di molte patologie.

Favoriscono il naturale riequilibrio dello stato psicofisico del corpo e ridonano una rinnovata energia vitale.

 

 

Bagni derivativi alla caviglia

 

Si applica una cavigliera dispositivo medico chiamata Bikun

  • Dona sollievo alle articolazioni della caviglia
  • Aiuta la prevenzione e il trattamento delle vene varicose
  • Combatte ristagni liquidi e cellulite
  • Rigenera energia negli stati di affaticamento

Affaticamento  
Ridurre l’affaticamento delle gambe oggi è possibile. Una vita sedentaria, o sempre di corsa, può affaticare gli arti inferiori, portando ad un gonfiore e senso di pesantezza. Per avere gambe scattanti è necessario infatti eseguire una corretta ed equilibrata attività fisica quotidiana, che permette un vero e proprio effetto massaggiante sul sistema circolatorio. Il rallentamento degli arti viene così combattuto da Anklet, che andando a lavorare proprio sul sistema circolatorio riporta le gambe al loro naturale benessere, rendendole agili e leggere.

Cellulite 
Eliminare la cellulite è uno degli obiettivi di ogni donna. Da oggi questa battaglia ha un alleato in più: Bikun ha realizzato Bikun Anklet, l’innovativa cavigliera in gel che permette ai liquidi trattenuti dal nostro corpo di fluire, evitando così che stagnino sulle gambe e sui glutei dando vita a fastidiosi inestetismi. Questo è possibile perché Bikun Anklet si basa sulla pratica dei Bagni derivativi, capaci di ridonare equilibrio e benessere all’organismo, oltre che a riequilibrare la circolazione sanguigna.

 

 

Bagni derivativi inguinali    

La forza vitale dell’organismo per conservarsi intatta ha bisogno di buone digestioni che si realizzano solo nella condizione di normalità termica gastrointestinale.

Il bagno genitale è considerato un’applicazione di tipo derivativo, nel senso che combatte la febbre interna, decongestionando con l’acqua fredda ventre genitali e zone corporee in cui hanno sede moltissime fibre nervose.

La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua la parte inferiore delle due pieghe dell’inguine, su ciascun lato tanto nell’uomo, quanto nella donna.  

Per essere più chiari: il bagno derivativo significa raffreddare regolarmente il perineo, l’inguine, la piega destra e sinistra dell’inguine per un tempo determinato.

È un metodo naturale che permette di espellere dal corpo le scorie e le eccedenze responsabili di una lunga serie di patologie.

Quali benefici:

  • decongestionante del fegato;
  • stimola l’attività dell’intestino;
  • migliora la digestione
  • migliora la circolazione periferica del sangue, favorendo un salutare calore cutaneo.
  • fortifica l’intero sistema nervoso e la forza vitale.
  • decongestiona gli organi del basso ventre  
  • l’apparato riproduttivo è quello che ne beneficia maggiormente.

Controindicazioni.

Non eseguire dopo il pasto ma attendere almeno due ore.

Non eseguire in caso di freddo (anche ai soli piedi) o brividi.

La donna dovrà astenersi dal bagno genitale nei giorni premestruali e mestruali

 

Bagni derivativi al seno

Una coppa rinfrescante in gel naturale contro la perdita di tono del décolleté.

Per usarlo correttamente è sufficiente raffreddare il cuscinetto in congelatore o in frigo – a seconda della tollerabilità personale – per almeno 60 minuti.

Applicarlo successivamente sul seno.

Aiuta inoltre a lenire i dolori provocati dall’allattamento e stimola l’apparato circolatorio attraverso il principio del bagno derivativo.

Consigliato per contrastare la perdita di tono e di fermezza del seno
Stimola la turgidezza delle ghiandole mammarie, tonifica le fibre elastiche e rafforza il tessuto cutaneo circostante
Durante l’allattamento, se si applica un impacco freddo dopo ogni poppata, aiuterà a diminuire il gonfiore e il dolore

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