L'olio essenziale di cajeput ha un aroma leggermente canforato, terpenico e resinoso, con nota dolce che rimanda all'eucalipto. É certamente un antispasmodico (aiuta a rilassare le fibre muscolari lisce degli organi interni, é quindi utile per la sedazione del dolore, dovuto a forti contrazioni involontarie ed improvvise), un carminativo (limitare la formazione e soprattutto il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, favorendone l'espulsione dallo stomaco e dall'intestino) e mucolitico/espettorante.
Possiede una buona attività antibatterica e antimicotica. L'olio essenziale di cajeput é utilizzato come applicazione locale con buoni risultati per i casi di foruncolosi grave. Miscelato al 50% con il tea tree, può essere usato per i casi del piede dell'atleta. Applicato ad un dente dolorante può portare beneficio momentaneo.
Il vapore di cajeput ha una forte attività battericida, e può essere usato come inalazione (bastano poche gocce in acqua bollente) oppure nel bagno per raffreddori, bronchiti, laringiti e faringiti.
In caso di infezioni, vi consigliamo di mescolarlo all'olio essenziale di eucalipto, lavanda vera, lemongrass e di mettere la miscela in undiffusore di essenze.
Per le sue proprietà antispasmodiche, si può usare nelle tossi spasmodiche. In caso di dolore e congestione causati da bronchite o influenza, vi consigliamo di mescolarne qualche goccia a dell'olio di mandorle e di fare un massaggio sul petto.
Se invece avete fatto una passeggiata lunga ore in montagna e i vostri muscoli sono contratti e doloranti, le articolazioni rigide e volete solo gridare aiuto, mescolatene qualche goccia nell'olio di arnica e massaggiate le gambe. Se volete un effetto anticellulite (dato soprattutto dall'olio di arnica) fate questo massaggio partendo dalle caviglie salendo verso i fianchi. Se riuscite a fare questo massaggio conle gambe alzate (ci vuole un po' di yoga) il risultato é migliore, altrimenti dopo il massaggio riposatevi 10 minuti con i piedi appoggiati al muro e le gambe in alto
Può essere usato con una diluizione in olio di mandorle per il mal di testa. Questo olio, particolarmente versatile, non é irritiante, non é sensibilizzante e non risulta tossico se non preso in dosi eccessive.