Il miso è un condimento salato composto da pasta di legumi e\o cereali fermentati, dalla soya ai ceci, dal riso all'orzo, le varianti sono davvero molte.

L'origine del miso è asiatica e probabilmente avrete gustato questo alimento in una zuppa al ristorante giapponese. Saporito al punto di poter dimenticare il sale quando lo vogliamo usare come fosse un dado di brodo. 

Il primo utilizzo che se ne può fare, dunque, è la zuppa. Consiglio spesso di prendere una zuppa di miso prima della cena.

Questo ci aiuta in due modi: riempie il nostro stomaco senza sbilanciare la contribuzione calorica del pasto, e ci aiuta a digerire meglio tutto quello che mangeremo in seguito data la grande quantità di enzimi digestivi che questa pasta contiene.

Gli alimenti fermentati contengono anche i probiotici, ossia i batteri buoni che aiutano il nostro sistema digestivo ed il nostro sistema immunitario. I probiotici, infatti hanno tre ruoli fondamentali : impediscono il passaggio alle sostanze estranee non gradite (patogeni, allergeni e tossine), diminuendo il rischio di infezioni e malattie. I probiotici aiutano a digerire gli alimenti trasformandoli in nuove molecole più piccole (dal cibo alle vitamine, enzimi, acidi grassi a catena corta). E infine aiutano lo sviluppo del sistema immunitario aderente alla mucosa intestinale, per una migliore protezione.

Per svolgere le sue proprietà, il Miso non deve essere pastorizzato (fatto bollire o portato ad alte temperature), perché la pastorizzazione inattiva i lattobacilli, facendo perdere gran parte del suo effetto benefico.

Il miso contiene anche una buona quantità di proteine di origine vegetale con tutti gli amminoacidi essenziali, è una fonte importante di ferro e zinco e vitamine del gruppo B.

Caldamente suggerito a chi volesse perdere peso e a chi non riuscisse a dormire bene a causa di difficoltà digestive notturne.

Ancora una proprietà importante del miso è legata alla sua capacità alcalinizzante e rimineralizzante. Nella nostra esperienza, abbiamo visto come molte persone che soffrivano di bruciori di stomaco dopo aver mangiato, abbiano tratto davvero beneficio da questa semplice abitudine culinaria.

Migliora, infine, l'aspetto dei capelli, della pelle e delle unghie grazie al potere rimineralizzante che ha.

 

Vediamo le diverse forme di miso in commercio


« Shiro miso » o miso bianco: varietà di miso "gialla", prodotta dal riso con un gusto piuttosto dolce-neutro. Se non avete mai assaggiato il miso, vi suggeriamo di prendervene uno già pronto, in modo da avere chiara l'idea di come deve essere quando lo preparate voi.

« Genmai miso » o miso da riso integrale : prodotto appunto a partire dal riso integrale, con impatto glicemico insignificante per gli amici diabetici. Il gusto è leggermente più tostato con un carattere più deciso del miso bianco ;


« Mugi miso » o miso d’orzo : dalla fermentazione dell'orzo. Questo è proprio il miso tipico del Giappone; viene fatto maturare in grandi tini di cedro a temperatura ambiente per 18 mesi, con travasi da un barile all’altro ogni 3 mesi per assicurargli la giusta ossigenazione. 


« Hatcho-Miso » o miso di soja : molto concentrato, questo miso viene prodotto con la sola fermentazione della soia e il sale marino. E’ il più scuro, tanto che viene definito anche miso rosso, ma presenta circa il 20% di sale in meno rispetto alle altre varietà di miso. Solitamente viene lasciato riposare per 24 mesi, ma si può trovare anche il Miso di Soia, una versione più delicata lasciata fermentare per soli 12 mesi.

 

« Natto Miso » è una sapiente miscela di miso, malto d’orzo, zenzero, shoyu e alghe kombu. Si contraddistingue per l’odore che ricorda quello di alcuni formaggi piccanti, e per il fatto che i fagioli di soia vi compaiono al suo interno frammentati. Il natto miso si usa come condimento per verdure, cereali e mochi.

Come utilizzarlo

Il miso è estremamente versatile e può essere utilizzato in vari modi. Ad esempio, è possibile utilizzarlo per aromatizzare un brodo o unirlo ad ingredienti come il burro di arachidi, tofu, limone o succo di mela per fare salse o creme.

Se combinato con olio e aceto, produce un condimento semplice e gustoso per insalata. Il miso può essere utilizzato al meglio nei piatti freddi piuttosto che caldi, poiché i suoi probiotici possono essere inattivati dalle alte temperature.

Ci sono poi dei preparati pronti per gustarli anche in ufficio o per non perdere tempo in pausa pranzo a casa, senza rinunciare ad una buona e salutare abitudine (ricordiamoci che se non abbiamo problemi a digerire, evitiamo la battuta d'arresto ed il calo dell'attenzione post prandiale!). Venite in negozio a scoprirli o ordinateli dal nostro sito.

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