Il miglio (Panicum miliaceum) è una pianta della famiglia delle Graminacee. È da sempre usato nella cucina occidentale per la produzione di farine e semole dedicate per lo più alla cucina macrobiotica.
Il miglio è un cereale naturalmente privo di glutine, perciò meno adatto alla panificazione rispetto ad altre farine. Affinché possa essere utilizzato per la produzione del pane lievitato, la farina di miglio deve essere combinata con quella di grano o con la gomma arabica (per essere gluten-free).
Il miglio è coltivato solamente su terreni in cui viene seguita una rotazione agraria particolare, con un’alta percentuale di leguminose. E’ considerato una delle più antiche piante coltivate, infatti, era diffuso in Germania già nell’età precristiana.
Questo cereale non viene né clonato, né manipolato geneticamente, né trattato con ibridi, né sottoposto a selezioni. Se macinato è ancora più efficace, in quanto i fiocchi di miglio, nel corso della loro produzione, vengono cotti a vapore e stabilizzati.
Il miglio bruno è anche adatto a germinare e tramite la germinazione il contenuto delle vitamine viene moltiplicato tra il 400 e il 600%. Inoltre si osserva una grande attività a livello di enzimi (che non esiste nel semplice seme).
Si tratta del cereale più ricco di sostanze minerali esistente sul pianeta Terra. Il miglio è un prodotto privo di glutine ed è quindi idoneo per essere consumato da persone affette da celiachia e da intolleranza al glutine non celiaca (gluten sensitivity). La medicina medievale ha cantato grandi lodi su questo prodotto e oggi è considerato un cereale da consigliare a tutti e a qualsiasi età.
Il miglio contiene una grande quantità di acido silicico (con questo elemento si intende una classe di composti chimici formati da silicio, idrogeno e ossigeno, con formula generale [SiOx(OH)4-2x]n) , fluoro, zolfo, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco. Presenta anche una particolare ricchezza di vitamine del gruppo B, come ad esempio, le vitamine B1, B2, B6, B17, e di acido pantotenico e dell’ammide dell’acido nicotinico (nicotinammide).
Con 59 mg d’acido silicico, 6,8 mg di ferro, 0,6 mg di fluoro, 3 mg di sodio e 170 mg di magnesio in 100 grammi di miglio, esso rappresenta un fornitore eccellente di essenziali sostanze minerali. È anche degno di nota che le sostanze minerali, gli oligoelementi e le sostanze attive sono contenuti in forma molto fine, un dato che può contribuire in modo positivo alla guarigione delle malattie di ossa e cartilagine.
La farina di miglio ha un’azione rigenerante e remineralizzante, per questo motivo è utile anche durante la gravidanza e l’allattamento, durante il periodo di guarigione di fratture ossee, per le persone anziane, oltre che in caso di intensa attività fisica.
Un’alimentazione a base di miglio può spesso contribuire ad accelerare la guarigione anche di infiammazioni (ad esempio della vescica). Il miglio bruno (miglio primordiale) non deve essere mondato, a differenza del miglio dorato dove le bucce dure e silicee dei chicchi non sono commestibili e devono essere eliminate.
Dato che si possono consumare anche le bucce è chiaro che questo cereale ha un valore nutritivo più alto di quello del miglio dorato.
CHIAMIAMOLO PURE “ALLEATO”:
La farina di miglio bruno è un prodotto naturale dalle notevoli proprietà nutrizionali. È ricchissima di minerali, aiuta a mantenere l’organismo in salute e previene l’insorgenza di alcuni disturbi.
Caratteristiche nutrizionali del miglio bruno:
Il miglio bruno, è la varietà selvatica di uno dei cereali più ricchi in assoluto di sali minerali. Come abbiamo già scritto, contiene ottime quantità di calcio, zinco, fosforo, potassio e fluoro ed è inoltre adatto per chi soffre di intolleranza al glutine.
Grazie alle notevoli proprietà di questa farina poco conosciuta, si può migliorare dall’interno la salute dell’organismo.
Valori nutrizionali per 100 g di Farina di Miglio Bruno:
- Valore energetico: 334Kcal
- Grassi totali: 4g
- Carboidrati: 56g
- Proteine: 10g
- Fibre: 17g
E’ un naturale ALLEATO di ossa e muscoli ed è conosciuto principalmente per l’elevata quota di silicio in esso contenuto. Grazie all’acido silicico questa farina è infatti particolarmente benefica per il sistema immunitario e per la salute e la bellezza di pelle, unghie, denti e capelli.
Le sostanze contenute nel miglio bruno contribuiscono a mantenere i capelli forti, morbidi e lucenti e a rinforzare il tessuto cutaneo. Anche la pelle beneficia delle proprietà di questa farina risultando così più tonica e levigata. Per quanto riguarda i capelli, una carenza di acido silicico potrebbe renderli fragili, più inclini a spezzarsi e a cadere. Il miglio bruno è dunque un alimento importante per le donne che sono spesso soggette ad anemia ferropriva (patologia che si ripercuote anche sulla salute dei capelli). Nei paesi orientali, dove è largamente usato nell'alimentazione quotidiana, uomini e donne possiedono capelli folti, brillanti e resistenti. L’assunzione di questa farina pare inoltre che favorisca la prevenzione dell’ arteriosclerosi e dell’ osteoporosi. Con i suoi preziosi minerali, può infatti influenzare in un modo positivo la guarigione da tutte le malattie delle ossa, soprattutto dall’artrosi delle articolazioni grandi e piccole, ma anche della colonna vertebrale (è consigliabile supportare gli effetti curanti del miglio integrale con cibi naturali e con un sano stile di vita).
Alcuni studi hanno registrato miglioramenti anche a livello della pressione sanguigna: il miglio bruno sembrerebbe cioè giocare un ruolo importante nella riduzione dell’ipertensione.
Proprietà del miglio bruno in pillole:
- protegge e mantiene in piena salute la pelle e gli annessi cutanei (capelli, ciglia, unghie).
- antiossidante e disintossicante, in particolare agisce sul fegato, è utile per combattere seborrea oleosa o secca e forfora, che sono alla base della caduta dei capelli.
- digestive e diuretiche, lenitive, contenendo vitamine del gruppo A e B è facile da digerire; indicato per chi soffre di ulcera gastrica.
- contro l'acidità di stomaco, è l' unico cereale a effetto alcalinizzante.
- ricostituenti, vitalizzatiti, depurative ed equilibranti, per il suo alto contenuto di lecitina e di colina è indicato per persone che svolgono attività intellettuali e per organismi debilitati e ciò lo rende un alimento consigliato in caso di affaticamento fisico e psichico.
- migliora le funzioni di milza e pancreas , dovuto soprattutto al contenuto di acido salicilico. La sua assunzione e consigliata alle donne in gravidanza per prevenire l'aborto.
- remineralizzanti.
- rafforza lo smalto dei denti.
Qualche idea su come usarlo:
La farina di miglio bruno, priva di glutine, è molto versatile in cucina e si presta infatti per essere utilizzata in ricette sia dolci che salate. Può essere integrata insieme ad altre farine nella preparazione di impasti per torte e biscotti ma può essere anche impiegata per preparare il pane e la pizza.
Per usufruire dei preziosi minerali e oligoelementi in essa contenuti, la farina di miglio bruno può essere gustata anche cruda (poiché non cambia il sapore degli alimenti ) in aggiunta alle zuppe, ai frullati di frutta fresca o allo yogurt. È un’ottima alternativa ai cerali più classici e può essere sfruttata come ingrediente sano e naturale per la merenda o la prima colazione.
una ricetta d'oltremanica: Biscotti al miglio bruno
Ingredienti:
- 50 gr di burro/ burro di soia,
- 160 gr di zucchero di canna/di fiori di cocco,
- 2 uova intere,
- 1 pizzico di sale,
- 600 gr di farina di miglio bruno.
- Ripieno:
- marmellata di frutti di bosco (o quella che preferite);
- 120 gr di burro/burro di soia,
- 200 gr di cioccolato fondente.
Preparazione:
Sbattete molto bene il burro e lo zucchero in modo da ottenere un composto spumoso.
Aggiungete poco alla volta le uova intere e un pizzico di sale.
Incorporate la farina di miglio bruno.
Disponete piccole porzioni dell’impasto (per formare i biscotti) su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocete quindi i biscotti nel forno preriscaldato a 190° per circa 12 minuti fino a che non risultano dorati.
Unite le coppie di biscotti con la marmellata (la quantità giusta è un cucchiaino da te raso).
Procedete poi con la glassa: riscaldate a bagnomaria il cioccolato con il burro/ burro di soia e mescolare in modo che non si formino grumi.
Immergete per metà i biscotti al miglio bruno nel cioccolato e fateli raffreddare.
BON APPETIT!!
Piccolo zoom sull’acido silicico:
L’acido silicico è un composto acquoso dell’anidride silicica e rappresenta una sostanza primordiale essenziale per ogni organismo vivente. Nel corpo umano, gioca un ruolo indispensabile nel metabolismo e fornisce elasticità. Il contenuto elevato di acido silicico è all’origine anche di una pelle fresca e liscia e di capelli forti e brillanti.
Proprietà:
- rinforza il tessuto polmonare rendendolo più resistente e flessibile;
- fornisce elasticità e resistenza ai tessuti;
- stimola anche i sistemi di difesa naturali del corpo;
- stimola la formazione dei fagociti che distruggono virus e batteri nel sangue e nel sistema linfatico;
- provvede al rifornimento di ormoni;
- regola il bilancio idrico;
- è corresponsabile dello scambio di sostanze nutritive;
- blocca l’avanzata dell’arteriosclerosi;
- provoca uno sgorgamento dei vasi sanguigni modificati dall’arteriosclerosi e li rende di nuovo elastici contribuendo così a migliorare l’irrorazione sanguigna ed a normalizzare la pressione troppo alta.
Con l’età il contenuto di acido silicico nei tessuti diminuisce costantemente. E ciò si manifesta con la formazione di rughe, con la fragilità del tessuto connettivo, con emorroidi, ernia dei dischi intervertebrali, difetti di portamento, disturbi d’irrorazione sanguigna, vertigini, stanchezza, eczemi, danni ai denti, affezioni articolari, artrite, fragilità delle unghie, debolezza dei sensi e del sistema nervoso e con reazioni allergiche. L’acido silicico ha una notevole influenza sul sistema nervoso soprattutto grazie al suo contenuto di vitamine del gruppo B.