Vitamine: fanno ingrassare?

Caratteristiche generali delle vitamine

• Hanno origine vegetale e sono "essenziali". L'uomo e gli animali non sono in grado di sintetizzarle o le sintetizzano in quantità insufficiente Sono sostanze organiche relativamente semplici.
• Non apportano energia metabolica (calorie).
• La maggior parte si altera facilmente e ha scarsa resistenza ai cambiamenti di temperatura.
• Gli esseri viventi ne hanno bisogno giornalmente in piccole quantità e qualsiasi modificazione di questi limiti si ripercuote sul metabolismo. Si possono instaurare tre situazioni: avitaminosi, se la carenza di vitamine è totale; ipovitaminosi, se il deficit è parziale e ipervitaminosi, se l'assunzione di vitamine risulta eccessiva.
• Le vitamine hanno azione coenzimatica, indispensabile per il mantenimento della vita.

Attività generali delle vitamine

• Trasformano i principi nutritivi introdotti con l'alimentazione: interagiscono strettamente con gli enzimi per velocizzare le trasformazioni biochimiche dell'alimento.
• Potenziano l'azione degli ormoni.
• Concorrono all'accrescimento corporeo e al funzionamento dei singoli organi e apparati.
• Favoriscono la crescita del tessuto osseo e della dentina.
• Contribuiscono alla contrazione regolare dei muscoli
• Partecipano alla formazione dei globuli rossi.
• Intervengono nel delicato e complesso meccanismo della coagulazione del sangue.
• Supportano le difese immunitarie.
• Intervengono nella sintesi del DNA e RNA.
• Partecipano attivamente alla funzione visiva.
• Proteggono la pelle, gli annessi cutanei e le principali mucose dell'organismo.
• Sono essenziali per un corretto sviluppo del feto.

Principali funzioni di alcune vitamine fondamentali

• VITAMINA A e CAROTENOIDI. Vista, integrità pelle, mucose, membrane cellulari, Difese immunitarie.
• VITAMINE DEL GRUPPO B. Agiscono da coenzimi (sostanze organiche non proteiche che si legano agli enzimi per promuovere la loro attività) che intervengono nel metabolismo energetico.
• VITAMINA C. Antiossidante, Sintesi del collagene, Cicatrizzazione delle ferite, Difese immunitarie, Assorbimento del ferro.
• VITAMINA D. Mineralizzazione di ossa e denti, Assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo, Funzione del sistema immunitario.
• VITAMINA E. Antiossidante.
• VITAMINA K. Coagulazione del sangue, benessere osseo e vascolare.

Di quante ne abbiamo bisogno?

I fabbisogni di vitamine possono essere influenzati da diversi fattori:

• Dallo stato fisiologico dell'individuo.
• Dalla composizione della razione alimentare, quindi dalle abitudini alimentari dell'individuo.
• Da altri fattori come fumo, alcool, uso prolungato di farmaci, presenza di contaminanti ambientali e manipolazione dei cibi (refrigerazione, congelamento, cottura, esposizione alla luce), poiché alcune vitamine sono termo- e fotosensibili.

Vediamo ora, nello specifico quali delle vostre cattive abitudini hanno un impatto negativo sull'assunzione delle vitamine: 

Attualmente, in conseguenza del migliorato stato di nutrizione della popolazione generale, non si riscontrano nel mondo Occidentale sintomatologie da carenze vitaminiche clinicamente evidenti (avitaminosi). Tuttavia per i fattori sopraelencati, vari gruppi di individui possono presentare delle carenze subcliniche di vitamine e minerali ma soprattutto è difficile ottenere con la sola alimentazione dei quantitativi ottimali di vitamine e minerali che si discostano non poco dai fabbisogni riportati come valori RDA.

Chiudiamo questo articolo ricordando ai nostri amici vegetariani e soprattutto vegani quali sono le fonti alimentari della Vitamina B12

La vitamina B12 o cobalamina è nota anche come la "vitamina dell'energia" per il suo potere energizzante e può essere sintetizzata in natura solo da batteri. Di questa vitamina abbiamo bisogno di quantità davvero piccole, piccolissime, ma é talmente importante che il corpo la mette da parte nel fegato per, almeno, tentare di evitare di restarne sprovvisto. Carenze importanti si accompagnano a gravi forme di anemia e degenerazioni del sistema nervoso, debolezza, pallore, ittero, stanchezza, lingua liscia, pruriginosa e molto rossa, formicolii alle estremità, ridotta percezione del dolore, irritabilità, mal di testa, depressione, diminuzione delle facoltà mentali (difficoltà di concentrazione, deficit di memoria), alterazioni dell'equilibrio, disturbi del sonno.

La vitamina B12 è presente in seguito alla sintesi da parte di batteri, in tutti gli alimenti di origine animale; il fegato ne è particolarmente ricco. In particolare se ne trova una concentrazione piuttosto alta in : vongole (che suggeriamo di mangiare con abbondante prezzemolo almeno una volta la settimana), fegato, alcuni formaggi stagionati ne contengono quantità apprezzabili, ma non sufficienti in dosi normali ( ameno di volersi accollare anche una discreta dose di grassi e colesterolo), uova di gallina. Per le uova di gallina, ricordiamo che ormai gli studi in merito al valore nutrizionale é innegabile: le uova di gallina allevate a terra con metodi bio hanno circa il doppio delle qualità nutraceutiche di quelle allevate da batteria. Quando fate la spesa e pensate che le uova costano di meno, pensate a quanto in più dovrete spendere di analisi per appurare la carenza di una vitamina/minerale e quanto di integratori. Gli alimenti vegetali non contengono vitamina B12, salvo contaminazione da microrganismi. Nelle donne vegetariane in gravidanza e nei neonati carenti si consiglia un supplemento di vitamina B12.