Trova la pace e la calma in momenti turbolenti e ferma il rumore del mondo. Il fiore di camomilla ci accoglie tranquillo nei prati. Il fiore di tiglio ondeggia delicato sugli alberi. In pacifica armonia cresce il finocchio e germogliano gli odorosi semi di cardamomo. Rosa canina, buccia d'arancia e foglia di lampone apportano deliziosa morbidezza a questa delicata infusione. Siediti, rilassati e goditi la pacifica tranquillità di questa deliziosa miscela. La vera essenza di questo infuso è: "Pace e tranquillità".
Per una perfetta infusione, versate dell'acqua appena bollita (300ml) su una bustina. Lasciate in infusione per 4 - 6 minuti, o più a lungo se desiderate un sapore più intenso. Spremete delicatamente la bustina per rilasciare completamente gli ingredienti attivi nell'acqua.
Fiori di camomilla*, finocchio*, fiori di tiglio*, cardamomo*, malto d'orzo*, ibisco*, liquirizia*, erba medica*, foglie di lampone*, scorza d'arancia*, rosa canina*, cannella*, zenzero*, chiodi di garofano*, pepe nero*.
*Da agricoltura biologica.
Fiori di tiglio: Non li amano solo le api: anche noi abbiamo infatti imparato ad apprezzare da tempo i benefici dei fiori di tiglio. I delicati fiori del tiglio, una pianta indigena europea, si aprono a giugno. Diffondono un profumo aromatico, hanno un sapore leggermente dolciastro e contengono preziosi oli essenziali.
Rosa canina: La rosa canina, che fa parte delle Rosacee, produce frutti rosso brillante contenenti tanti piccoli semi. In natura prospera in tutta l'Europa e l'Asia, preferibilmente in punti direttamente soleggiati. A seconda del momento della raccolta, la rosa canina ha un sapore che varia dall'acidulo-aspro al leggermente dolciastro.
Cardamomo: Il cardamomo rappresenta da millenni una delle spezie più amate in tutto il territorio asiatico e arabo. Il suo raffinato aroma dolciastro e piccante lo ha predestinato all'uso in numerosi piatti, dai curry piccanti fino ai dolci natalizi speziati.
Malto d'orzo: L'orzo appartiene alla famiglia delle Graminacee e proviene dal Medio Oriente e dalla parte orientale dei Balcani. Il malto d'orzo ha rappresentato a lungo l'unico dolcificante conosciuto, infatti ha un sapore piacevolmente maltoso e leggermente caramellato.
Camomilla: "L'erba più usata in medicina": così la profumata camomilla veniva definita dal famoso medico e botanico Geronimo Bock già alla fine del XVI secolo. Per le innumerevoli proprietà benefiche, nel 1987 è stata nominata la prima "pianta medicinale dell'anno", seguito nel 2002 dal premio di "pianta officinale dell'anno".
Finocchio: Il finocchio è una delle piante officinali più antiche e noto in tutto il mondo. Appartiene alla famiglia delle Ombrelliferae e da secoli è apprezzato per il suo aroma intenso. Il finocchio ha un sapore dolce-speziato e ricorda vagamente l'anice.
Ibisco: L'ibisco, in latino Hibiscus, veniva impiegato già nell'antica Grecia come pianta officinale, da cui il nome greco Althea, traducibile con "io guariscio". L'ibisco è una pianta pluriennale che fiorisce da giugno ad agosto e presenta dolci frutti a capsula.
Liquirizia: La liquirizia è nota come pianta officinale sin dai tempi antichi ed è una delle 50 erbe di base della medicina cinese tradizionale. Ha un potere edulcorante 50 volte superiore a quello dello zucchero e un gusto dolciastro ed erboso. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, nel 2012 la liquirizia è stata eletta pianta medicinale dell'anno.
Erba medica: Il "padre di tutti i cibi", traduzione del termine arabo da cui deriva il nome della pianta, viene impiegato da secoli per le sue preziose sostanze nutritive. Oltre a proteine, sali e oligominerali, i semi della pianta contengono anche numerose vitamine, fra cui E, K, B6 e D. Il gusto dell'alfalfa ricorda quello delle noci ed è speziato.
Foglie di lampone: Nota perlopiù per i suoi frutti dolci, la pianta veniva utilizzata sin dall'antichità come pianta officinale. Le foglie di lampone presentano un elevato contenuto di vitamina C e sono inoltre ricche di preziosi tannini.
Scorza d'arancia: Che l'arancia sia ricca di sostanze benefiche è noto. Meno lo è, invece, che la scorza d'arancia è ancora più preziosa della sua polpa: più di 170 principi attivi vegetali, oltre a 60 diversi flavonoidi, nonché numerosi oli eterici, la rendono una preziosa fonte nutrizionale. E grazie al suo fresco aroma dolce è anche estremamente gustosa.
Cannella: La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3,000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.
Zenzero: Da oltre 3,000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.
Chiodi di garofano: I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.
Pepe nero: Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.