La mitologia indiana ritrae le divinità femminili con mille braccia. Questo perché le donne sono in grado di fare mille cose contemporaneamente, mantenendo bilanciato il naturale ritmo della vita. Questa deliziosa, leggera miscela di timo, liquirizia, lavanda e foglie di lampone, aiuta a mantenere l'equilibrio. La vera essenza di questo infuso è: "La saggezza dei ritmi naturali".
Per una perfetta infusione, versate dell'acqua appena bollita (300ml) su una bustina. Lasciate in infusione per 4 - 6 minuti, o più a lungo se desiderate un sapore più intenso. Spremete delicatamente la bustina per rilasciare completamente gli ingredienti attivi nell'acqua.
Foglie di lampone*, liquirizia*, lemon verbena*, cannella*, melissa*, zenzero*, timo*, fiori di lavanda*, origano*, cardamomo*, pepe nero*, chiodi di garofano*.
*Da agricoltura biologica.
Foglie di lampone: Nota perlopiù per i suoi frutti dolci, la pianta veniva utilizzata sin dall'antichità come pianta officinale. Le foglie di lampone presentano un elevato contenuto di vitamina C e sono inoltre ricche di preziosi tannini.
Lemon verbena: L'erba cedrina, come viene chiamata talvolta la verbena, è stata introdotta in Europa alla fine del XVIII secolo. Originaria dell'assolato Sud America, era un'apprezzata pianta officinale sin dalla sua scoperta. La lemon verbena appartiene alla famiglia delle Ericaceae e contiene preziosi oli eterici.
Lavanda: Intorno al bacino del Mediterraneo, l'affascinante profumo della lavanda inonda quasi ogni luogo. La pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Laminaceae cresce infatti spontanea nelle zone, ma viene anche ampiamente coltivata in tutto il mondo per i suoi stupendi fiori ricchi di sostanze nutritive. La lavanda ha un netto sapore speziato e lievemente amaro e contiene preziosi oli eterici.
Liquirizia: La liquirizia è nota come pianta officinale sin dai tempi antichi ed è una delle 50 erbe di base della medicina cinese tradizionale. Ha un potere edulcorante 50 volte superiore a quello dello zucchero e un gusto dolciastro ed erboso. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, nel 2012 la liquirizia è stata eletta pianta medicinale dell'anno.
Cannella: La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3,000 a.C. La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.
Melissa: La pianta medicinale dell'anno 1988 nel medio Evo doveva essere coltivata per ordinanza in ogni giardino conventuale. Perché la melissa, oltre agli oli eterici, contiene numerosi tannini, flavonoidi e sali minerali che la rendono un'importante pianta officinale. Le foglie hanno un fresco sapore speziato e agrumato.
Zenzero: Da oltre 3,000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.
Timo: Il timo è una Lamiacea apprezzata come condimento e pianta officinale da secoli. Cresce soprattutto sulle coste del Mar Mediterraneo e ha un aroma spiccato e leggermente erboso. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, nel 2006 il timo è stato eletto pianta medicinale dell'anno.
Origano: L'origano, della famiglia delle Laminaceae, era noto come preziosa pianta officinale sin dagli antichi Greci. Ricco di antiossidanti naturali, contiene anche oli eterici e tannini. Il suo ricco e pieno aroma amarostico rende l'origano uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediterranea.
Cardamomo: Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba. Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale. Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.
Pepe nero: Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante. L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.
Chiodi di garofano: I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.