Il Mirin è un dolcissimo vino di riso. Si usa per arrotondare il sapore di piatti di pesce o di seitan: aggiungetene qualche goccia in cottura per un effetto assolutamente speciale, come fareste con il vino.
La fermentazione tradizionale del Mirin è un processo che richiede non meno di nove mesi per essere completato, in accordo con il trascorrere delle stagioni. Solo la lenta fermentazione può dare origine a questo ambrato e dolce condimento che aggiunge un tocco di perfezione anche ai piatti più semplici.
Si tratta di un vino dolce adatto per cucinare e non da bere, utilissimo quando si è esagerato con lo shoyu o col tamari con la conseguenza che il cibo risulta troppo salato. Il mirin non solo corregge questo eventuale errore, ma arrotonda il gusto della soia che per alcuni palati risulta troppo netto.
Aggiungere in piccola quantità alla cottura di pesce, alghe, verdure, meglio se insieme a salsa di soia. Oppure usare come ingrediente nelle salse. Una fredda giornata invernale può essere riscaldata con una deliziosa bevanda simile al punch, ottenuta aggiungendo del Mirin Mikawa a tè Mu bollente.
Riso dolce calmochi, acqua, riso, koji (Aspergillus oryzae)
Valori nutrizionali | Per 100gr di prodotto |
Energia | Kcal 235/Kj 983 |
Grassi | 0 gr |
Carboidrati | 40.9 gr |
Proteine | 1.3 gr |