Spaghetti tradizionali giapponesi, ottenuti dal tubero di konjac, una pianta asiatica.
Vista l'assenza di carboidrati sono molto indicati per diete chetogeniche e low carb, oltre che per i diabetici.
Inoltre l'altissimo contenuto di fibre ha molti altri benefici per la salute, tra cui il controllo del colesterolo e lo stimolo del transito intestinale.
Gli shirataki sono una valida alternativa alla pasta: prodotti con la farina della pianta Konjac, conosciuta come Glucomannano, sono un prodotto dal sapore neutro, ideale come base per numerose ricette utilizzando i sughi che più aggradano. Inoltre, per il basso contenuto di carboidrati, può essere una pietanza da consumare nei regimi ipocalorici.
Gli shirtaki hanno una forte azione probiotica che tende a nutrire la flora batterica, specie quella che risiede nel colon.
Tale flora batterica è in grado di far fermentare il glucomannano in catene di acidi grassi in grado di combattere le infiammazioni.
Si tratta di proprietà molto preziose in un cibo che di per sé è privo di calorie e di carboidrati.
Una porzione per un piatto di pasta normale da 180g cotti si ottiene con 75g di shirataki secchi, ovvero 3 matassine.
Se confrontati con gli shirataki venduti in acqua e' importante confrontare il peso dopo la cottura dei prodotti ZenPasta con il peso sgocciolato degli altri.
Cuocere in acqua bollente per 7 minuti e scolare e risciacquare bene con acqua corrente ben calda.
Condire a piacere o consumare gli shirataki al naturale.
Utilizzare un sugo più salato del normale, perché gli shirataki zen pasta non assorbono il sale.
250 g di shirataki essiccati corrispondono a 730g di prodotto reidratato.
Farina di konjac, amido di tapioca, correttori di acidità: acido citrico, idrossido di calcio.