Il gemmoderivato di giovani getti di Crataegus oxyacantha per l'elevato contenuto in glucosidi flavonidici (rutoside, iperoside) possiede un'azione capillaroprotettiva ed antispasmodica. In particolare, manifesta un tropismo elettivo per le arterie coronariche e per la regolazione dell'attività cardiaca. Il biancospino induce migliore irrorazione coronarica, rinforzo sistolico, riduzione della frequenza cardiaca. Il gemmoderivato di biancospino trova inoltre indicazione in caso di stress, per problemi menopausali come vampate di calore, disturbi spastici agli arti inferiori (irrequietezza notturna delle gambe) e pressione arteriosa.
A livello del sistema nervoso centrale (SNC) agisce come blando sedativo ad azione simpaticolitica. In uno studio clinico multicentrico, associato con altre specie ha evidenziato miglioramenti in soggetti con disturbi nell'umore e nel comportamento.
Alterazioni della frequenza cardiaca: tachiaritmie.
Alterazione del ritmo cardiaco: extrasistolia.
Alterazioni del circolo coronarico: precordialgie, angina pectoris.
Ipertensione arteriosa.
Insufficienza cardiaca iniziale nella miocardiocoronarosclerosi.
Ansietà ed insonnia.
Inotropo positivo (aumento della forza contrattile cardiaca),
Dromotropo positivo (aumenta la conducibilità),
Batmotropo negativo (diminuisce la eccitabilità),
Cronotropo positivo o negativo (frequenza cardiaca),
Stimolante il flusso sanguigno coronarico e miocardico,
Riducente la resistenza dei vasi periferici,
Rafforzante la tolleranza del miocardio.
Il gemmoderivato di giovani getti di Crataegus oxyacantha per l'elevato contenuto in glucosidi flavonidici (rutoside, iperoside) possiede un'azione capillaroprotettiva ed antispasmodica. In particolare, manifesta un tropismo elettivo per le arterie coronariche e per la regolazione dell'attività cardiaca. Il biancospino induce migliore irrorazione coronarica, rinforzo sistolico, riduzione della frequenza cardiaca. Il gemmoderivato di biancospino trova inoltre indicazione in caso di stress, per problemi menopausali come vampate di calore, disturbi spastici agli arti inferiori (irrequietezza notturna delle gambe) e pressione arteriosa.
A livello del sistema nervoso centrale (SNC) agisce come blando sedativo ad azione simpaticolitica. In uno studio clinico multicentrico, associato con altre specie ha evidenziato miglioramenti in soggetti con disturbi nell'umore e nel comportamento.
Alterazioni della frequenza cardiaca: tachiaritmie.
Alterazione del ritmo cardiaco: extrasistolia.
Alterazioni del circolo coronarico: precordialgie, angina pectoris.
Ipertensione arteriosa.
Insufficienza cardiaca iniziale nella miocardiocoronarosclerosi.
Ansietà ed insonnia.
Inotropo positivo (aumento della forza contrattile cardiaca),
Dromotropo positivo (aumenta la conducibilità),
Batmotropo negativo (diminuisce la eccitabilità),
Cronotropo positivo o negativo (frequenza cardiaca),
Stimolante il flusso sanguigno coronarico e miocardico,
Riducente la resistenza dei vasi periferici,
Rafforzante la tolleranza del miocardio.
Consigli d'uso
30-50 gocce in poca acqua tiepida 2-3 volte al giorno.
I Macerati Glicerinati o Gemmoderivati sono estratti da tessuti meristematici vegetali (gemme, radichette, tessuti cambiali, ecc.) ricchi di auxine,fattori di crescita, giberelline, enzimi, proteine e acidi nucleici, in grado di stimolare talune funzioni dell'organismo umano. Tali estratti sono ottenuti secondo i metodi messi a punto da Pool Henry e altri. Il solvente di prima macerazione è costituito da una miscela in di acqua, alcool e glicerina, che permette una dissoluzione graduale ma esaustiva del materiale vegetale. La preparazione dei Macerati Glicerinati si effettua secondo la Farmacopea Francese, richiede molto, tempo, perché l'erba deve essere lasciata a riposo nel liquido per più settimane, e consta di tre fasi:
Raccolta del vegetale, che generalmente avviene alla fine dell'inverno e/o agli inizi della primavera, periodi nei quali la pianta contiene la concentrazione massima delle parti vitali.
Triturazione e macerazione: il materiale vegetale è pulito e triturato ed è posto a macerare per 4/5 gg in alcool a 90° dentro recipienti di vetro scuro. Al termine di questo periodo si aggiunge la miscela di acqua e glicerina in rapporto 1:1 e si fa proseguire la Macerazione per altre tre settimane. Il rapporto droga solvente , riferito al peso secco della droga, è di 1:20 pari al 5%. Al termine della macerazione si filtra e si porta al volume richiesto.
Diluizione: il macerato ottenuto viene diluito nella proporzione di 1:10, pari allo 0,5%, con una miscela di acqua-alcool-glicerina in parti uguali; si giunge così alla macerazione decimale (1DH) che è la sola diluizione della Farmacopea Ufficiale Francese per l'impiego in terapia.