Pianta conosciuta dai tempi antichi come simbolo di fertilità.
Favorisce la funzione fisiologica digestiva e assorbe tossine del tratto digerente.
Si può ricorrere a questo rimedio come coadiuvante in forme di depressione e neuroasteni, cefalee, astenia, vomito, disfagia esofagea, gastroduodeniti e sintomi ad esse correlati, gastrite cronica con anemia sideropenica, ulcera duodenale, disfagie esofagee, turbe dispeptiche funzionali associate a meteorismo, aerofagia, leucorrea, candidosi, dolori articolari.
Oltre che nella spasmofilia gastrointestinale di origine psicosomatica, questa pianta risulta di aiuto anche per intolleranze a solanacee.
Acqua, alcol bio, stabilizzante: glicerina, Fico (Ficus carica L.) gemme fresche bio 120mg.
I Macerati Glicerinati o Gemmoderivati sono estratti da tessuti meristematici vegetali (gemme, radichette, tessuti cambiali, ecc.) ricchi di auxine,fattori di crescita, giberelline, enzimi, proteine e acidi nucleici, in grado di stimolare talune funzioni dell'organismo umano. Tali estratti sono ottenuti secondo i metodi messi a punto da Pool Henry e altri. Il solvente di prima macerazione è costituito da una miscela in di acqua, alcool e glicerina, che permette una dissoluzione graduale ma esaustiva del materiale vegetale. La preparazione dei Macerati Glicerinati si effettua secondo la Farmacopea Francese, richiede molto, tempo, perché l'erba deve essere lasciata a riposo nel liquido per più settimane, e consta di tre fasi:
Raccolta del vegetale, che generalmente avviene alla fine dell'inverno e/o agli inizi della primavera, periodi nei quali la pianta contiene la concentrazione massima delle parti vitali.
Triturazione e macerazione: il materiale vegetale è pulito e triturato ed è posto a macerare per 4/5 gg in alcool a 90° dentro recipienti di vetro scuro. Al termine di questo periodo si aggiunge la miscela di acqua e glicerina in rapporto 1:1 e si fa proseguire la Macerazione per altre tre settimane. Il rapporto droga solvente , riferito al peso secco della droga, è di 1:20 pari al 5%. Al termine della macerazione si filtra e si porta al volume richiesto.
Diluizione: il macerato ottenuto viene diluito nella proporzione di 1:10, pari allo 0,5%, con una miscela di acqua-alcool-glicerina in parti uguali; si giunge così alla macerazione decimale (1DH) che è la sola diluizione della Farmacopea Ufficiale Francese per l'impiego in terapia.