Manuka Benefit Flu Urto è un integratore aliementare a base di miele di Manuka della Nuova Zelanda, Salice, Acerola (vitamina C), China, Eleuterococco, Zinco. Con olio essenziale di Manuka della Nuova Zelanda per la funzionalità delle prime vie respiratorie e la fluidità delle secrezioni bronchiali. Il prodotto grazie all'elevato dosaggio dei componenti, è utile come coadiuvante per trattare i disturbi stagionali a carico dell'albero respiratorio in generale. La presenza della Acerola e dello Zinco favorisce le naturali difese dell'organismo.
Ingredienti funzionali con le loro proprietà:
Il miele contenuto in questo integratore è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell'albero di Manuka (Leptospermum Scoparium), una pianta indigena che cresce nelle distese incontaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda.
Assumere 2 capsule al giorno con un po' d'acqua.
Olio Essenziale di Manuka, miele di Manuka, Salice, Acerola (Vitamina C), China, Eleuterococco e Zinco.
Ingredienti funzionali | Dose giornaliera |
Miele di Manuka in polvere (Leptospermum scoparium | 60mg |
Olio essenziale di Manuka (Leptospermum scoparium) foglie | 6mg |
Salice bianco (Salix alba) corteccia dei rametti | 200 mg |
e.s. di cui salicina | 60mg |
Acerola (Malpighia punicifolia) frutto | 100 mg |
e.s. di cui Vitamina C | 50mg |
China (Cinchona succirubra) corteccia | 100mg |
Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) radice | 100 mg |
e.s. di cui saponosidi | 5mg |
Zinco | 5mg |
Grazie alla sua ampia distribuzione e alla grande quantità di nettare prodotto dai suoi numerosi fiori, Leptospermum Scoparium è una delle piante dove le api, introdotte in nuova Zelanda dagli europei, preferiscono prelevare il nettare. Il miele che ne viene prodotto ha un colore ambrato, sapore particolare e proprietà tixotropiche, cioè è in grado di diminuire la propria viscosità se sottoposto ad agitazione.
Sebbene le proprietà fitoterapiche di questo miele sono conosciute da molto tempo dalle popolazioni native della Nuova Zelanda, fino a poco tempo fa esso veniva impiegato al di fuori di questi gruppi etnici esclusivamente per uso alimentare. I primi studi scientifici condotti in modo razionale risalgono a poco meno di 20 anni fa (1991), grazie alla dedizione dimostrata dai ricercatori del dipartimento di Biologia dell'Università di Waikato (Nuova Zelanda) specialmente nella persona del Prof. Peter Molan. Già allora si notò, indagando sulle proprietà antibatteriche di differenti tipi di miele monoflora ottenuti da oltre 26 diverse specie di piante, che quello ottenuto dai fiori di Leptospermum Scoparium risultava tra i più attivi in tal senso. Si vide anche che sottoponendo il Miele di Manuka ad azione enzimatica per eliminare i perossidi, la sua attività non variava in maniera significativa, confermando che l'azione antibatterica , non è da attribuire ai perossidi presenti.
Questo miele è ad oggi l'unico che mantiene l'attività antibatterica invariata avendo il vantaggio di non dover contare solo sull'azione del perossido di idrogeno.
Questa peculiare particolarità è stata denominata UMF (Unique Manuka Factor) e viene indicata con un valore specifico, per ogni campione di miele, che indica la percentuale di fenolo in soluzione che abbia lo stesso potere battericida.
I dati raccolti dai ricercatori dimostrano l'utilità del miele di Manuka nel trattamento topico di ferite di varia origine, al fine di favorirne la cicatrizzazione e combattere la contaminazione batterica, nonché come integratore alimentare in caso di gastrite e ulcera causata da Helicobacter Pylori e nel trattamento delle infezioni del tratto oro-faringeo, quali per esempio faringiti, laringiti e tonsilliti. Oltre alle proprietà antibatteriche comuni ad altri tipi di miele, esso contiene il UMF, un insieme di principi ad azione antibatterica, che agiscono efficacemente contro molti ceppi di microrganismi, molti dei quali antibiotico-resistenti.