Meno conosciuto del cugino Tea Tree Oil, meno specialistico del Niaouli, questo olio essenziale é altrettanto potente come antivirale ed antisettico dei suoi cugini. Appartengono tutti, infatti, allo stesso genere botanico, la Malaleuca e alla stessa famiglia, le mirtacee (come anche eucalipto e mirto). Come tutte le mirtacee, anche il cajeput é un riarmonizzante globale che agisce positivamente in modo particolare sui ritmi respiratori e cardiaci. Si tratta di un prodotto da avere a portata di mano in inverno, ottimo per lottare contro il freddo e le sue conseguenze. Riesce a fluidificare il muco e favorisce l'espettorazione. Aiuta quindi in caso di raffreddore, sinusite e bronchite. I suoi suffumigi risultano l'ideale contro ogni tipo di problema respiratorio. Ha inoltre una funzione analgesica, antibiotica, balsamica e lenitiva. Utilizzato in aromaterapia per disinfettare gli ambienti e creare luoghi in cui si favorito lo scambio di idee.
É anche un tonico importante, che aiuta a combattere la sensazione di freddo perché favorisce la circolazione sanguigna (per chi ha sempre feddo a mani, piedi e naso questo é un buon rimedio da aggiungere alla crema).
L'olio essenziale di Cajeput è ritenuto uno dei più potenti antisettici naturali esistenti. Possiede nello stesso tempo un effetto calmante e armonizzante sull'organismo. In aromaterapia costituisce una nota di testa, per via dell'alta volatilità e della rapidità d'azione. Le caratteristiche antisettiche lo rendono benefico nel trattamento di disturbi dell'apparato respiratorio quali asma, bronchite, tosse, mal di gola e sinusite.
2 gocce in un cucchiaino di olio di mandorle dolci, 2-3 volte al giorno.
Come per tutti gli oli essenziali, è necessario sottolineare alcune precauzioni d'uso. Nessun olio essenziale deve essere impiegato per uso interno, senza aver in precedenza consultato un esperto. Alcuni oli essenziali utilizzati puri possono irritare la pelle. È dunque preferibile una loro diluizioni in oli vegetali di base, come l'olio di sesamo, di mandorle dolci, di riso o di germe di grano.
Come per tutti gli oli essenziali, il Cajeput può essere versato in poche gocce in un diffusore a candela, insieme a dell'acqua, in modo da permettere che il suo aroma si sparga all'interno degli ambienti che si desidera purificare o energizzare. L'olio essenziale di Caput può essere aggiunto ad un olio vegetale di base, nelle preparazioni erboristiche, per ottenere prodotti naturali da impiegare per i massaggi.
Uso Cosmetico: aggiunto allo shampoo può essere un eccellente rimedio in caso di capelli grassi e forfora. Aggiunto alla vostra crema da giorno di base può aiutare a trattare la pelle grassa a normalizzarsi progressivamente. Come il cugino niaouli ha proprietà rigeneranti per la cute: applicato su un cotton-fioc può essere applicato direttamente sull'acne e sui foruncoli.
Suffumigi: si consiglia di versare in una bacinella di acqua bollente 10 gocce dell'essenza. Ci si dovrà dunque coprire la testa con un asciugamano ed inspirare il vapore sprigionato per 3 minuti. Per favorire l'espulsione del catarro, è possibile effettuare dei massaggi sul petto con una miscela composta da 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci e da 3 gocce di olio essenziale di Cajeput.
Per alimenti: una goccia è sufficiente ad aromatizzare 100 g/100 ml di alimento/bevanda.
Per ambienti: 10 gocce in una lampada per aromi e vaporizzatori, per aromatizzare una stanza.
Per cosmesi: 15-20 gocce in 50 ml di olio vegetale, crema, shampoo e bagnodoccia neutri.
Melaleuca leucadendron var. cajaputi* Foglie e cime
*da agricoltura biologica
I nostri oli essenziali sono ottenuti mediante tecniche di estrazione fisica per spremitura a freddo e distillazione a vapore, escludono l'ausilio di solventi chimici per garantire una selezione di proposte che rispettano elevati standard di qualità e purezza.