Ingredienti

(per circa 20 gyoza)

200gr di farina

150ml di acqua

sale

 

Per il ripieno

4 cucchiai di olio di sesamo
2 cucchiai di shoyu
acqua
7 funghi shiitake freschi
1 cipollotto verde
1 carota
1 spicchio di aglio
1 pezzetto di zenzero fresco
200 gr di tofu fermo
1 patata piccola
1 cucchiaio di erba cipollina

 

 

 

Procedimento

Riscaldare l'acqua.

In un recipiente mettere la farina, il sale e aggiungere l'acqua bollente.

Finchè l'acqua, e quindi il composto, risulta molto caldo, mescolate energicamente con 2 bacchette tipo quelle che trovate nei ristoranti giapponesi

Una volta che il composto sarà meno caldo, impastatelo con le mani.

Impastate per 5 minuti e formate una palla.

Lasciate riposare per almeno 30 minuti.

 

La vostra pasta è pronta ad essere utilizzata.

Occupiamoci nel frattempo della farcia.

Tritiamo separatamente la carota, la patata, il tofu, l'erba cipollina, l'aglio, il cipollotto ed i funghi shiitake, anche con l'aiuto di un robot da cucina od un tritatutto.

Mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola e grattugiamo sopra lo zenzero (ne bastano 10 gr, ma dipende da qunato amate questa radice!).

Mescoliamo tutto e aggiungiamo 1 cucchiaio di olio di sesamo e lo shoyu.

Mescoliamo ancora.

A questo punto prendiamo la pasta, la tagliamo in due e formiamo dei serpenti di circa 30cm ciascuno

Tagliamo ogni serpente in 10 pezzetti

Appiattiamo con il palmo della mano i 10 pezzetti in modo da formare dei dischi

Rendiamoli poi ancora più sottili con l'aiuto di uno stendipasta in modo da creare dei dischi di un millimetro di spessore e di circa 7cm di diametro (se prendete un bicchiere, sono certa che il diametro, qualunque esso sia, sarà perfetto comunque (facilitiamoci la vita) 

Iniziamo adesso a riempire i nostri gyoza con l'impasto creato. Potete farlo come fanno i giapponesi, con le bacchette, oppure con un cucchiaino da caffè. Per ogni disco, mettete, al centro, un cucchiaino da caffè di farcia.

Uniamo delicatamente le due estremità del disco. Con l'indice della mano sinistra, poi, cerchiamo di fare una piega che chiuderemo stringendo delicatamente con indice e pollice della mano destra.

Quando abbiamo fatto tre pieghe per lato, continuiamo pizzicando la sfoglia lungo la linea di chiusura per sigillare il ripieno all’interno e conferire al raviolo il suo tipico aspetto di fagottino.

 

A questo punto mettiamo sul fuoco una padella con al suo interno 3 cucchiai di olio di sesamo e appoggiamoci i gyoza formati ad arte.

Dopo 30 secondi, con la padella calda, versate mezzo bicchiere di acqua fredda in modo che l'acqua arrivi a coprire metà gyoza (la quantità dell'acqua dipenderà dunque dal diametro della padella)

Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere fino a totale evaporazione dell'acqua.

In questo modo avremo il gyoza cotto a vapore, ma con la parte sotto croccante. 

Potete servirli con un'emulsione di 3 parti di shoyu e una parte di olio di sesamo.

I giapponesi servono questi gyoza mostrando la parte croccante. Voi, dopo aver seguito tutti i procedimenti ed essere impazziti a fare le pieghe come se foste dei sarti, serviteli un po' come vi pare, saranno certamente fantastici. Se poi i commensali non gradiscono l'estetica, portateli a noi, che gradiamo e riconosciamo il vostro magnifico lavoro

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